“Cercavamo un nome per un’associazione che desse l’idea di persone e talenti diversi che unendosi creano qualcosa di nuovo, ma ci premeva che questo “nuovo nato” potesse ulteriormente trasformarsi. Qualcosa che esprimesse movimento, possibilità, divenire, e armonia… Qualcosa che fosse più dell’unione delle parti in cui ogni parte è indispensabile ma non basta da sola, e nello stesso tempo che si trasformasse fluendo…
Anche il modo in cui abbiamo trovato il nome dell’associazione in una serata di brainstorming è parte integrante di quello che vogliamo realizzare: un “luogo” di possibilità, in cui diversi talenti possano mettersi insieme per creare una melodia che esprima e racconti qualcosa del mondo e al mondo ritorni.
Accordo è un’associazione di Coterapia. Si può parlare di Coterapia quando diverse figure professionali si uniscono per occuparsi INSIEME del disagio di una persona. Per fare questo però è indispensabile condividere alcuni assunti circa l’idea di salute e malattia:
- L’idea che la salute sia una condizione di equilibrio tra i sistemi interno (psichico e fisico), relazionale e ambientale di ogni persona.
- L’idea che l’equilibrio tra questi sistemi per definizione non possa essere statico, in quanto tutti questi sistemi sono in movimento e in divenire al loro interno e s’influenzano reciprocamente
- L’idea che la malattia sia sostanzialmente una mancanza di equilibrio che dura più o meno nel tempo e che si viene a creare per qualche motivo presente o passato, interno od esterno
- L’idea che una temporanea perdita di equilibrio possa trasformarsi nel raggiungimento di un equilibrio “dinamicamente” più stabile
- L’idea che l’equilibrio raggiunto o raggiungibile non possa che essere soggettivo, e quindi che per “curare” si debba necessariamente orientare ogni tipo di intervento rispetto ai parametri individuali di QUELLA persona, facendone il più possibile parte attiva del progetto.
Immaginiamo la vita come il suono di una melodia individuale che si fonde con tutte le altre, di tutti i viventi, dell’ambiente, della terra, del cosmo… una melodia che si crea continuamente, come… come una gigantesca Jam Session!
Immaginiamo quindi la salute come la condizione in cui si riesce a suonare, esprimere se stessi, a volte con un assolo, a volte suonando con altri, tanti o pochi…
La malattia appare allora come la condizione in cui non si riesce o non riesce più a suonare la propria melodia; e le cause possono essere interne o esterne, presenti o passate; (fisiche, psichiche, relazionali, ambientali…)
Ecco che l’obiettivo della cura può essere quello di aiutare la persona a suonare ancora, o suonare meglio…
E se riusciamo a vedere la vita, le relazioni tra le persone, e quindi anche la terapia, come una continua, grande o piccola “Jam Session”, questo naturalmente vale anche per la coterapia. Questo è lo spirito di “Accordo”.
Di cosa ci occupiamo: di diffondere la cultura della Coterapia, della collaborazione tra diverse discipline, nell’ambito della Cura della Persona, attraverso l’elaborazione e/o l’attuazione di progetti di ricerca, sperimentazione e formazione.”
Questo scrivevamo la sera del 6 dicembre 2007, in una serata di brainstorming a casa di Laura, attuale vicepresidente di Accordo. Da allora sono passati quasi quindici anni, e il Progetto Windhorse è al momento il fulcro del nostro lavoro.
La nostra collaborazione con i gruppi che nel mondo si occupano della diffusione di questo approccio è cresciuta negli ultimi anni, orientando sempre più le attività di Accordo in questa direzione. Gli scambi con gli altri Centri avvengono sia mensilmente, durante le supervisioni dei progetti in corso e gli incontri del Windhorse World Council, sia attraverso la partecipazione attiva all’organizzazione delle conferenze internazionali Windhorse di Vienna nel 2014 e di Boulder, Colorado, nel 2019. Accordo è parte attiva del Windhorse International Network
In particolare collaboriamo con il centro Windhorse di Vienna e con il Windhorse Community Center di Boulder
pagina aggiornata al 13 marzo 2022