“Il tao è il corso della corrente, è il lasciarsi andare… è la via dell’acqua che scorre.” (A. Watts)

Chi si avvicina all’arte del Tai Chi, riconosce da subito movimenti accomunati da una caratteristica: l’armonia. Questa armonia dapprima coinvolge il corpo, rendendolo flessuoso ed elegante, e poi, con il progredire della pratica, permette di rendere il flusso interiore egualmente armonico. Questo succede perché corpo e mente condividono una stessa sorgente e si influenzano l’un l’altra. Allora, se da un lato la pratica del Tai Chi permette di rendere lo scorrere emotivo intorno ai conflitti personali via via piu’ fluido, dall’altro la pratica fisica, soprattutto nelle fasi iniziali, permette di far risuonare i punti del corpo in cui questi conflitti si manifestino.

Partendo da queste osservazioni, ci porremo durante la giornata di pratica alcune domande: Come si posizionano i blocchi emotivi nel corpo? Dove sentiamo fisicamente le emozioni o l’ansia e come queste disseminano nel corpo le loro tracce? Perché a volte un respiro può sembrare così difficile e cosa si può fare per liberarlo?

In pratica, ci proponiamo di esplorare attraverso alcuni assaggi di Tai chi, il territorio del nostro corpo, per scoprire dove il respiro si ferma e vedere se sia possibile farlo tornare a scorrere… come l’acqua”

Conduttori: Andrea Atzeni e Paola Parini

Questo evento si inserisce accanto al Percorso Windhorse di formazione all’ascolto e alla Basic Attendance nella programmazione di FormaPerCondi o Formazione Permanente Condivisa: momenti di scambio di saperi e condivisione in atmosfera Windhorse.
Per info e iscrizioni consultare la pagina dedicata del sito