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Formazione all’ascolto Windhorse in co-progettazione con il DSM dell’ASL città di Torino!

Formazione all’ascolto Windhorse in co-progettazione con il DSM dell’ASL città di Torino!

Dopo quasi due anni e mezzo di lavori di co-programmazione e poi co-progettazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL città di Torino con gli Enti del Terzo Settore, sono partite a gennaio le attività proposte ai cittadini torinesi dai Centri di Salute Mentale delle quattro R.O.T. (Rete Ospedale – Territorio) dell’ASL. E’ stato un lavoro lungo e complesso, che ha visto collaborare il DSM con decine di Enti del Terzo Settore, per mettere insieme saperi e abilità diverse e offrire a chi soffre di problemi legati alla salute mentale la varietà di proposte più ampia possibile: il “catalogo” è estremamente ricco di proposte interessanti e variegate, che spaziano dallo sport agli inserimenti lavorativi, dal supporto alle famiglie, alle attività creative, alla riabilitazione equestre.

Fra queste attività c’è anche la formazione all’ascolto Windhorse,  inserita all’interno del progetto nell’area del supporto alle  famiglie. Perché per poter ascoltare davvero l’altro devo imparare ad ascoltare me stesso, e il cammino verso la “Recovery” si percorre insieme. Al momento sono previsti 4 cicli di formazione nell’arco di due anni, con un massimo di 16 partecipanti ad ogni gruppo.

Il primo ciclo di incontri si è svolto fra gennaio e giugno
Il secondo ciclo di incontri è iniziato il 15 settembre.

Non è facile trasmettere cosa sia la formazione all’ascolto, così abbiamo rivolto la domanda ai partecipanti. Ecco alcune delle risposte:

  • “Uno strumento terapeutico che aiuta a navigare dentro di te stesso per scoprire un essere “dimenticato”
  • “Ci aiuta a liberarci dei pensieri rigidi della nostra mente.. facendoci conoscere delle strade più leggere.””
  • “Formazione all’ascolto è renderci consapevoli ad usare i cinque sensi nei vari spazi vuoti o pieni”
  • “Mettere in dialogo stretto noi stessi con la personalità ferita di chi amiamo.”
  • “Dimostrare attenzione al nostro linguaggio comportamentale in famiglia.”
  • “Coniugare empatia e cura con l’accettazione dell’imperfezione psichica come qualità ed elemento distintivo della persona.”
  • “Dare spazio alle nostre esigenze per migliorare il rapporto con la persona più debole.”
  • “Vivere con rinnovata positività i rapporti in famiglia.”
  • “Garantire il rispetto reciproco assumendo le necessarie responsabilità dei ruoli anche in presenza di forti pulsioni affettive.”
  • “Fortificare la nostra autostima per fornire il giusto e costante aiuto all’altro.”
  • “Dedicare tempo alla meditazione al fine di gestire le nostre ansie e preoccupazioni quotidiane.”
  • “Gustare le cose semplici della vita per lenire le sofferenze personali.”
  • “Conoscere se stessi per meglio rapportarsi con chi soffre e ha bisogno del nostro aiuto.”
  • “Formazione all’ascolto è essere sempre pronti a superare l’ovvio!”
  • “Apertura e disponibilità a metterci in gioco noi nella relazione, cercando di mettere da parte pregiudizi e stigma radicati, perchè abbiamo sempre da imparare!”
  • Formazione all’ ascolto è aprire il cuore al ritmo della vita
  • È illuminare il valore della vita e riconoscerlo nella propria
  • È realizzare una vita empatica
  • Formazione all’ascolto è ritornare alla vita
  • E’ un percorso esperienziale, creato e condiviso con gli altri partecipanti, che aiuta a sviluppare sensibilità, rispetto, consapevolezza, presenza… verso se stessi, gli altri e l’ambiente che ci circonda, nel momento presente e senza pregiudizio
  • Windhorse è una risorsa importante per il mondo contemporaneo

Queste le date del ciclo in corso:
domenica 15/09/’24
sabato      28/09/’24
domenica 13/10/’24
domenica 27/10/’24
domenica 10/11/’24
domenica 01/12/’24
domenica 08/12/’24 incontro conclusivo e restituzione finale aperta a tutti.

Gli incontri di formazione si svolgeranno tutti a “Borgo Rubens“, con l’eccezione di quello di sabato 28 settembre, che si terrà in Via Brandizzo 24, Torino,  presso la sede operativa di Accordo.
Quello di restituzione finale a Torino presso il servizio “Passepartout”, in corso Unione Sovietica 220, sala Kahlo
Gli inserimenti possono avvenire attraverso i Centri di Salute Mentale dell’ASL città di Torino e sono aperti a familiari e pazienti seguiti dai CSM.

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